Castagna in festa 2019

Peccato per la pioggia (foto Vezzoli Castelli Calepio)

Con “La Castagna in festa” il dinamico gruppo AVIS Sarnico e Basso Sebino, dà il via alle feste dedicate al frutto simbolo dell’autunno. Un impegno mantenuto anche quest’anno. Da venerdì 20 sera alle 19.00, e poi sabato 21 e domenica 22 settembre dalle 11.00 alle 23, in piazza XX settembre a Sarnico “profumo di autunno” anche se in leggero anticipo rispetto al calendario ufficiale: marroni di qualità, hanno deliziato i buongustai appassionati di questo frutto. 

Le castagne caratterizzano le sagre enogastronomiche in questo periodo soprattutto nelle zone pedemontane montane dove in passato questo delizioso frutto ha rappresentato una parte dell’alimentazione delle comunità rurali, tanto da essere chiamato “il pane dei poveri”. Nelle tre giornate, si sono degustate anche salsicce nostrane arrostite, polenta fresca con gorgonzola e stracchino del Monte Bronzone, sarde di Montisola, patatine, vin brulé.
A commentare le tre giornate di festa è lo storico presidente del sodalizio Serafino Falconi, interprete principale, insieme alla moglie Giuliana Minuscoli, di questo evento ed un gruppo di oltre 70 volontari, giovani e meno giovani. «Anche quest’anno siamo stati i primi, e non solo in provincia, a proporre la castagnata. Permettetemi però di rimarcare l’impegno dei volontari dell’Avis che prestano la loro opera gratuitamente per divulgare l’importanza della donazione del sangue: un gesto di grande generosità che fa comprendere quanto i donatori siano, di fatto, una fonte per la difesa della salute e della vita di ognuno di noi e che ognuno di noi può rappresentare la stessa fonte di vita per gli altri. Donare il sangue è innanzitutto un gesto concreto di solidarietà e “Castagne in festa” rappresenta un momento di promozione della nostra associazione. Abbiamo predisposto un gazebo divulgativo dove il nostro Direttore Sanitario dott. Giovanni Paris ed alcuni volontari, sono stati a disposizione per informazioni. Molto visitata inoltre la mostra fotografica dove in 16 pannelli abbiamo voluto sintetizzare cosa vuol dire donare e come diventare avisini».
Le premesse per eguagliare il primato dei 14 quintali di castagne arrostite lo scorso anno c’era, la pioggia però ha impedito di raggiungere il primato, guastando un po’ una festa che è ormai entrata da tempo nel calendario delle manifestazioni estive e autunnali, una modalità per diffondere la cultura della donazione di sangue.

Mario Dometti